Si trova al di sopra dell'ingresso, nella parete che confina con la cappella dell’Addolorata.
Venne costruito dalla casa Vegezzi Bozzi nel 1917 posizionato in una cassa lignea dorata, opera settecentesca di
Amedeo Botto, monaco camaldolese.
Da notare gli angeli musicanti che suonano il violino, la tromba a squillo, e leggono lo spartito musicale.
L'invito al popolo fedele
radunato in chiesa è espresso dalle parole: IN CHORDIS ET ORGANO LAUDATE DEUM,
ovvero: Con la cetra (strumento a corde) e con l'organo (strumento ad aria e fiato), cioè con tutta la musica:
LODATE DIO.